n°16

Siamo confinati, confinati dallo stesso modo di essere
Gettati in shaker con cubetti di ghiaccio e granatina...un pò di zucchero
Miscelati come un buon cocktail, inebrianti, caldi e freschi nel contempo
frizzanti ed esuberanti
Col mondo nelle mani
Scherniti da noi stessi; Bugiardi cronici
Indaffarati in faccende che non ci riguardano
Musicalmente elevati; Spartiti senza alcuna nota;  Festaioli ebbri
Concepiti come figli della speranza
Attaccati gli uni ai piedi degli altri
Affamati di emozioni che non ci calzano
Abbracciati alle lunghe lingue in movimento
Sentimentalmente arresi all'evidenza
Sfruttati per le nostre capacità dagli oziosi e dai viziati
Ammazzati senza scomodo dai violenti
Spogliati dell'anima dai dannati
Infiltrati nello spionaggio cosmico dell'insensata curiosità
Ridotti ad esseri sterili; Puniti dalle angosce; Accattoni di risate
Armati di dettagli inutili alla coscienza
Non tollerati dai pazienti; Abusati dal contrattacco
Marci, ammarciti dalle parole; Lecconi
Mangiatori del proibito per soddisfare l'ego che incalza
Assassini dell'innocenza
Arricchiti di polvere
che con un soffio faccio volare via

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