n° 49

Il mio orologio si è fermato
Tutto scorre,
tutto è trascorso intorno a me
Io: immobile
Divisa, sospesa tra un passato che non tornerà
(e dentro il quale neanche mi riconosco)
e un futuro che verrà inevitabile
(nonostante i miei sforzi di evitarlo)
Senza che io abbia fatto qualcosa per costruirlo
Verrà e basta!
e avrà un volto che non riconoscerò
sembianze nelle quali non saprò
e non vorrò specchiarmi

n° 48

Oltremodo sconcertante
l'equivalente delle nostre azioni
in frazioni di istanti
in cui si incrociano i nostri occhi
disincantati e disinteressati
A guardarci con la luna in faccia
per non perdere la dignità
tanto cara ai nostri cuori
agognanti pathos
ma autodeludentesi,
ristretti a causa di un cattivo lavaggio

n° 47

La molteplice sfaccettatura dell'universo
mi affascina
in una spirale in movimento
e la sensazione
è la libertà

n°46

Elegantemente ci avviciniamo al cielo
in un volo dell'anima contestabile
l'avverto il cambiamento!
ma praticabile al 100% in una lotta tra te e te
un io contro io
Sento il bisogno di un'altra presenza
un giudice forse
o un giocatore che non sia io
Là dove molti pensano, mi voglio prendere il privilegio di non farlo

n°45

Come consolarsi dell'arrivo della primavera?
Come sottrarsi ai suoi risvegli?
Ancora vorrei placare il mio mare agitato
sotto la coltre bianca del manto invernale
Nonostante si riempì di gioia il mio cuore
quando notai la prima vita che germogliava fluorescente!

n°44

Cordialmente busso anche questa notte,
confabulo di venire a trovarti
Su cuscini fioriti poggio la nuca
per favorire pensieri leggeri, poco lunatici
Resta una cornice senza quadro
quando vago per la mente
in cerca di mondi inesplorati, inesplorabili
Cado nella rete insieme con gli altri pesci
Qualcuno si accorgerà di me!
Dentro questo infinito spazio, con innumerevoli altri spazi
Qualcuno si accorgerà di me!
Fra tutto il frastuono
e gli attimi veloci che si accavallano nella corsa dell'avvenire
Cresceranno i nostri frutti!
Soffierà il vento primaverile

n°43

Colorami, disegnami:
sono la tela del pittore
Modellami:
sono l'argilla dello scultore
Sono l'inchiostro della tua penna
Sono l'idea dell'inventore

n°42

Eccomi qui
Rilassata
Percezioni, anche fisiche
Con il vento sempre in faccia
come una freccia
che sfreccia dall'arco
(e io sono quella freccia)

n°41

Definitivamente decoro le pareti del mio essere
con cristalli di arcobaleno
Scelgo le trasparenze
per far spazio alla luce

Anelo di vederti apparire dalla schiuma del mare
Una consapevole Venere

n°40

Con l'ultima foglia che cade
cado anche io
leggera, in un valzer col vento
mi adagio sul terreno con un tempo lungo
e, quasi certamente, volutamente prolungato
Torno ad essere cenere
per assumere poi altra forma
Nuova, sotto la neve
germoglia prima vita

n°39

Lontano da me
esiste un luogo
molto vicino a me,
dove io sono l'unica ad avere la chiave e l'accesso
L'eccesso questa notte mi ha preso a braccetto
giriamo in lungo e largo
come due vecchi amici
Sembra ch'io voglia riempire la bottiglia fino all'orlo
Che voglia traboccare!
Ironia della sorte, privilegio di pochi, stregoneria

n°38

Navigo senza sosta
in un mare che non è profondo
di cui non immagino la fine