n°22

Col cuore spostato dall'altra parte del petto
vado a pensare da un lato sordo della mia mente,
riflettendo sulle esternazioni che mi concedo
e che controllo
grazie alla nuova locazione del cuore
La scoperta mattutina
della calda, per fortuna ventilata giornata estiva
asciuga per un momento
la nebbiosa umidità della mia anima
Salto in sella alla bicicletta arrugginita
trovandomi circondata dai movimenti frenetici del traffico
di persone indaffarate nei loro commerci quotidiani
Avrei preferito fosse solo mio
il sollievo del vento sulla pelle accaldata
mentre scivolo per le strade di catrame bollente

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